Breve storia di Fillide Melandroni,
meretrice
dal cuore sensibile
Caravaggio, Ritratto di Fillide (quadro perduto durante l'incendio di Berlino nel 1945) |
Fillide Melandroni 1582-1618 (morta
all’età di 36 anni), nobile senese, causa indigenza e morte del padre,
conoscente di Anna Bianchini (nota prostituta di lusso), all’età di 13 anni si dà al meretricio, all'inizio solo "occasionalmente".
Abilmente, riesce a sfuggire a
protettori, i “magnaccia” (in gergo; in francese: maquereau) che la sfruttano, e semmai
accetta la protezione di personaggi illustri come i fratelli Tomassoni, uomini
d’arme; poi si lega al nobiluomo Giulio Strozzi (1583-1660).
Alla morte del
padre, Giulio che ha ereditato una bella fortuna, vorrebbe sposarla, ma interviene papa Paolo V, che fa prelevare Fillide, mettendola al bando da Roma.
La donna morirà 6
anni dopo, proprio a Roma, dove era rientrata di nascosto.
Giulio aveva commissionato al Caravaggio
un ritratto della sua amata e l’aveva donato a Fillide.
Quando costei muore, alla
lettura del suo testamento, il notaio legge che - per espressa volontà di Fillide - tale quadro dovrà essere restituito
al (anzi, consegnato proprio nelle mani del) suo legittimo proprietario,
Giulio Strozzi.
I fiori che la giovane stringe nel dipinto sono fiori di bergamotto. C'è chi dice che essi siano gli attributi della cortigiana. Ma altrove sta scritto che simboleggiano l'amore puro.
E poi c'è un rametto di mirto. Ha molteplici significati. Scelgo quello che secondo me animava Giulio Strozzi e che il Caravaggio doveva rappresentare: l'augurio che sempre porta seco l'amor profano.
La passione duratura.
I fiori che la giovane stringe nel dipinto sono fiori di bergamotto. C'è chi dice che essi siano gli attributi della cortigiana. Ma altrove sta scritto che simboleggiano l'amore puro.
E poi c'è un rametto di mirto. Ha molteplici significati. Scelgo quello che secondo me animava Giulio Strozzi e che il Caravaggio doveva rappresentare: l'augurio che sempre porta seco l'amor profano.
La passione duratura.
3 commenti:
Brutta cosa l'ipocrisia.
E mi pare ovvio faccia di tutto, perfino bandire una promessa sposa, per allontanare da se' chi rappresenta la sua negazione.
Ciao Jacq!
Ciao, Gio! Tutto bene?
Non posso lamentarmi.
L'avventura continua, ancora piu' a nord, in una citta' meravigliosa affacciata sulle acque spumeggianti del mare del Nord :-)
A presto
Gio
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