LO STATUTO DELLA VERGINE MARIA NELLE ANNUNCIAZIONI
ITALIANE
Quel che dicono le Annunciazioni
Premessa
Tanti sono i dipinti (tele, affreschi o tavole)
«italiani» che raffigurano il mistero cristiano del concepimento del Cristo. Orbene, quel momento ha
luogo ESATTAMENTE IL MOMENTO DOPO l'annunciazione dell'angelo
del Signore, ma davvero poco dopo.
Tra l'attimo in cui la Vergine Maria si avvede
della venuta del messaggero di Dio e il concepimento per opera dello Spirito
Santo, ci sono degli atteggiamenti della giovane che esprimono i suoi stati d'animo nell'apprendere la comunicazione.
Sono i suoi atteggiamenti (sguardo, postura del
corpo) così come quelli dell’arcangelo Gabriele e tutti quegli altri elementi
APPARENTEMENTE di sola decorazione che analizzeremo oggi.
Scrive lo storico
dell’arte Michael Baxandall (Cardiff, 1933-2008) che – al dire di Fra' Roberto Caracciolo da Lecce – in pittura il tema dell'annunciazione si presenta(va) sotto varie scene proprio per indicare in quale momento del mistero ci troviamo. I pittori le
conoscevano bene.
Suddetti momenti che illustrano lo stato d’animo
della Vergine Maria sono stati così classificati (dal frate francescano): dapprima c'è la 1) conturbatio, poi la 2) cogitatio, si passa poi all' 3) interrogatio e successivamente alla 4) humiliatio. L'ultimo momento sarebbe la 5) meritatio (che però non viene dipinta dagli artisti).
Prima di passare ai quadri andiamo a leggere il
passo del Vangelo in questione, per vedere a quale testo i pittori si ispireranno. Nella
fattispecie, è il Vangelo secondo Luca:
L'annunciazione
[...] L'angelo
Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, [27]
a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato
Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. [28] Entrando da lei,
disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». [29]A queste
parole ella rimase turbata (1. CONTURBATIO) e si domandava che senso avesse un tale saluto. [30
] (2. COGITATIO) L'angelo le disse:
«Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. [31] Ecco concepirai un figlio, lo darai
alla luce e lo chiamerai Gesù. [32] Sarà grande e chiamato Figlio
dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre [33] e
regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
[34]Allora Maria
disse all'angelo: «Come è possibile? Non
conosco uomo». [35] (3. INTERROGATIO) Le rispose l'angelo:
«Lo Spirito Santo scenderà su di te,
su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà
dunque santo e chiamato Figlio di Dio. [36] Vedi: anche Elisabetta, tua
parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese
per lei, che tutti dicevano sterile: [37] nulla è impossibile a Dio».
[38] Allora Maria disse: «Eccomi, sono la
serva del Signore, (4. HUMILIATIO) avvenga di me quello che
hai detto». E l'angelo partì da lei.
E vediamo ora qualche prova artistica tra le più celebri.
1. CONTURBATIO
Esempi presi in
esame: Leonardo da
Vinci, Botticelli, Lorenzo Lotto
In molti dipinti che riguardano l’annunciazione e in quasi tutti quelli
che illustrano la CONTURBATIO (cioè il turbamento della Vergine), l'angelo
Gabriele sorprende la giovane Maria mentre sta leggendo (seduta o in
piedi). Ma che cosa sta leggendo? Le Sacre
Scritture (cioè tutto quanto oggi sta raccolto sotto il nome: Vecchio
Testamento)
* * *
Secondo l'iconografia tradizionale, l'angelo si trova a sinistra e la
Vergine Maria a destra (Lotto fa eccezione). Quanto alla prossemica, vale a dire alla distanza che
intercorre tra il messaggero alato e la futura madre di Cristo... dipende dai
pittori.
L'angelo di Leonardo non solo si tiene a rispettosa distanza, ma è anche
inginocchiato. Altri angeli saranno più imperiosi e imponendo la loro presenza, domineranno con la loro figura la fanciulla eletta.
Nel dipinto di Leonardo, la scena si svolge interamente all'aperto (il che è già una novità). Il turbamento di Maria è molto contenuto. Il timore, la paura (non è che capita tutti i giorni di avere una persona alata che svolazzando entri dentro casa) è espressa esclusivamente dalla mano sinistra alzata.
a) LEONARDO DA VINCI
SCHEDA TECNICA
TECNICA DEL DIPINTO
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OLIO E
TEMPERA SU TAVOLA
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DIMENSIONI
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98 x 217 cm
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DATA DI
ESECUZIONE
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1472-1475
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LUOGO DI
CONSERVAZIONE
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FIRENZE,
GALLERIA UFFIZI
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Si osservi il colore dell’abito e del
manto della Vergine, il tipo di mobile che sostiene il pulpito con il libro (un
papiro?) delle Sacre scritture, l’architettura
del palazzo alle sue spalle e di fianco, il paesaggio stranissimo in lontananza (rintracciare
il punto di fuga).
Nell’epoca in cui dipinge questa
tavola, Leonardo è ancora sotto l’influenza del suo maestro, Andrea del Verrocchio: il modo di
rappresentare gli alberi (cfr. La Madonna del Latte del
Verrocchio), il volto
della fanciulla (cfr. la Madonna del
Garofano del V.), il mobile su cui è
appoggiato il leggìo (lutrin, in francese), per
esempio, è copiato
dal sarcofago (tomba) eseguito dal maestro per la
tomba di Giovanni e Piero de’ Medici (chiesa S. Lorenzo a Firenze), ma anche la
vergine ha un drappeggio sulle ginocchia molto somigliante a quello della
vergine del Verrocchio.
Leonardo detesta quelle Annunciazioni che presentano scene
aggressive in cui l’angelo intimorisce e sembra voler cacciare via la Vergine, la quale è in uno stato di
disperazione.
SCHEDA TECNICA
TECNICA DEL DIPINTO
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TEMPERA SU
TAVOLA
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DIMENSIONI
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150 x 156 cm
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DATA DI
ESECUZIONE
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1489-1490
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LUOGO DI
CONSERVAZIONE
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FIRENZE,
GALLERIA UFFIZI
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Ci si ponga una serie di domande come quelle che seguono:
In
che luogo avviene l’annuncio del concepimento virginale del Figlio di Dio?
Che
cosa caratterizza il luogo? Perché?
Quale
distanza intrattiene l’angelo con la Vergine?
Che
cosa ha in mano Gabriele e che cosa simbolizza?
Qual
è la posizione/atteggiamento del corpo di Maria?
Che
cosa sta facendo?
Sul
fondo si dovrebbe vedere un hortus
conclusus.
Che cos’è un hortus conclusus?
Che cosa sta a simboleggiare?
Che cosa si vede bene in realtà?
c) LORENZO LOTTO
SCHEDA TECNICA
TECNICA DEL DIPINTO
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OLIO SU TELA
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DIMENSIONI
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166 x 114 cm
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DATA DI
ESECUZIONE
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1527
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LUOGO DI
CONSERVAZIONE
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RECANATI,
PINACOTECA COMUNALE
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Per esprimere il turbamento, alcuni artisti – come Lorenzo Lotto (1480-1556) – fanno alzare tutte e due le
mani alla Vergine Maria. Se è una sola – la mano alzata
– allora è preferibilmente la mano sinistra.
Esistevano delle regole
vere e proprie. Nella terza edizione del 1520, in un testo dal titolo Mirror of the World, viene raccomandato di
seguire determinate regole nel dipingere i
soggetti religiosi: «Quando
parli (= dipingi) di una cosa santa o con devozione, alza le mani […]. E quando parli
con umiltà, posa le mani sul seno» (2).
Quando l’angelo è inginocchiato, le sue labbra semichiuse
dicono: Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te e tu sei benedetta tra
tutte le donne (Je vous
salue, Marie, pleine de grâces, le Seigneur
est avec vous, bénie vous êtes bénie entre toutes les femmes)
La Vergine del Lotto sembra voler fuggire e comunque volge le spalle a un
Gabriele in carne, muscoloso e come appena atterrato sul suolo terrestre. Il gattino, soprattutto, è spaventato
per la
materializzazione improvvisa dell’angelo. Da notare che Lotto introduce la presenza
di Dio nell’alto dei Cieli (in genere
assente, proprio perché ha inviato un intermediario, il messaggero Gabriele).
Notevoli gli spazi e per arredamento e per visione esterna. Il quadro è
firmato.
2. COGITATIO
È il momento in cui Maria prende coscienza di quanto le è stato appena
detto. Pone a sé stessa delle domande, alle quali non sa rispondere. Riflette.
d) SIMONE MARTINI (allievo di Duccio di
Buoninsegna)
SCHEDA TECNICA
TECNICA DEL DIPINTO
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TEMPERA E ORO SU TAVOLA
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DIMENSIONI
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305 x 265 cm
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DATA DI
ESECUZIONE
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1333
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LUOGO DI
CONSERVAZIONE
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FIRENZE,
GALLERIA UFFIZI
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Non è un quadro propriamente detto, è un trittico ligneo in cui la pittura
gotica si mescola alla scuola senese. Il dipinto era previsto per un altare del Duomo di Siena (i trittici si poggiano
sugli altari). In questo trittico, oltre ai due protagonisti del Mistero vi sono altri 2 personaggi: sant’Ansano che era uno dei protettori
di Siena e santa
Margherita. A ben guardare, ci sono altri 4 personaggi nei 4
tondi in alto.
E veniamo alle domande:
Che cosa
porge l’angelo alla vergine? Quale ne è il significato?
Che cosa
indica con la mano destra?
Che cosa
esce dalla bocca dell’angelo?
Osservare il gesto, la
diffidenza di Maria: vuole capire, non ci sono colonne. La Vergine riflette, prende coscienza, dubita, ha una
domanda che si sta formando e che ben presto prenderà forma sulle sue labbra.
e) FRA CARNEVALE
SCHEDA TECNICA
TECNICA DEL DIPINTO
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TEMPERA SU
TAVOLA
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DIMENSIONI
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87.6 x 62.8 cm
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DATA DI
ESECUZIONE
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1448
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LUOGO DI
CONSERVAZIONE
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WASHINGTON,
NATIONAL GALLERY
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Piste di ricerca: hortus conclusus, architettura, cipresso, prospettiva.
Durante la cogitatio, lo sguardo della Vergine è diretto e timido insieme. Lo vediamo anche
in 1) G. da Milano 1354 Prato,
Duomo e in 2) Spinello Aretino 2a metà del XIV secolo Arezzo, Duomo.
3. INTERROGATIO
f) ALESSIO BALDOVINETTI
SCHEDA TECNICA
TECNICA DEL DIPINTO
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TEMPERA SU TAVOLA
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DIMENSIONI
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167 x 137 cm
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DATA DI
ESECUZIONE
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1457
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LUOGO DI
CONSERVAZIONE
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FIRENZE,
GALLERIA UFFIZI
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g) PIERO DELLA FRANCESCA
SCHEDA TECNICA
TECNICA DEL DIPINTO
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AFFRESCO
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DIMENSIONI
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329 x 193 cm
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DATA DI
ESECUZIONE
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1452-1458
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LUOGO DI
CONSERVAZIONE
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AREZZO, BASILICA DI S. LORENZO
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Per porre la domanda,
gli artisti fanno alzare la mano destra alla Vergine
La Vergine di Piero è una
gigantessa; la sua aureola sfiora il soffitto della stanza artificiosamente
ricca (Maria è una fanciulla modesta) che rimanda alle forme architettoniche della tavola La città ideale. L’angelo tradizionalmente a sinistra si approccia timidamente a lei, giovanetta nel volto, ma madre di già nel corpo.
4.
HUMILIATIO
Viene il quarto momento, quando Maria accetta di essere madre di Dio (Ecce
Ancilla) e dice Ecco la serva del Signore. In questo
momento, l’eccellenza dell’umiltà va al Beato Angelico e alle sue molteplici Annunciazioni con Vergini e angeli
sempre più belli e graziosi giardinetti funestati dalla presenza di Adamo ed
Eva (Madrid, Prado) e allietati da scorci sull’interno casalingo del palazzetto medievale in cui
abita Maria. L’annunciazione più sobria, più calma (anche nei colori) è
quella di S. Marco a Firenze.
h) BEATO ANGELICO
SCHEDA TECNICA
TECNICA DEL DIPINTO
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AFFRESCO
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DIMENSIONI
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230 x 321 cm
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DATA DI
ESECUZIONE
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1440-1450
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LUOGO DI
CONSERVAZIONE
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FIRENZE, CONVENTO S. MARCO
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Nel dipinto di Fra Angelico, Maria ha accettato
il suo destino, sta nella fase detta humiliatio. Prova ne è che incrocia le mani sul petto. In questo dipinto non ci sono anacronismi del passato o del futuro: né immagini che potremmo definire dei flash-forward come nell’Annunciazione della figura 1. (presenza di S. Pietro Martire), né immagini che potremmo definire dei
flash-back
come nell’annunciazione della figura 2. (presenza di Adamo ed Eva
cacciati dall’arcangelo Michele con la spada
infuocata). Nella versione qui sopra
riprodotta, l’hortus conclusus è chiudo
sa una palizzata. L’architettura della casa di Maria è a mezza strada
tra la semplicità
della figura 1 e la ricchezza gotico-francese della
figura 2. Dell’interno della
casa, si vede poco o niente. Poche le decorazioni (solo i
capitelli ionici e
corinzi e gli archi leggeri). Il blu è
ottenuto da un pigmento costoso detto azzurrite (che però, nel tempo, non regge il colore sull’affresco) e vi sono agg
iunte di oro.
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figura 1 |
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figura 2 |
©2012 Jacqueline Spaccini
______
Credits
Laurence Apfelbaum, L'Annonciation dans tous
ses états, Édition du Rocher, 1999
Caràcciolo, Roberto (in religione fra
Roberto da Lecce). - Predicatore francescano (Lecce 1425
circa - ivi 1495). Dapprima osservante, poi (dal 1454) conventuale, nel 1457 fu inviato da
Callisto III a predicare la Crociata in Lombardia e nel Monferrato; predicò
poi nel Veneto, a Bologna, a Genova e dal 1470 sempre più nell'Italia meridionale (specialmente a Napoli
e a Lecce), dove strinse stretti legami con la casa d'Aragona. Nel 1475 Sisto IV lo creò vescovo d'Aquino. I sermoni in latino e
in volgare, che ci restano di lui, rendono troppo scialba idea della sua accesa
eloquenza che destava incredibili entusiasmi [Fonte: ENCICLOPEDIA TRECCANI ON
LINE]
Demonstration: a thing one
has seen may be noted by opening the palm of the hand in its direction; and
Grief: pressing the breast with the palm of the hand. Additionally, the third
edition of the Mirror of the World from the 1520s offered a list of gesticulations to be used by preachers:
And whan thou spekyst of any heuenly or godly thynges to loke vp and pointe
towards the skye with thy finger; And whan thou spekest of any gentilnes,
myldness, or humylyte, to ley thy handes vpon thy breste; And whan thou spekest of any holy mater or
devocyon to holde vp thy hands
(fonte: http://awritings.com/article/the-last-supper)