William Mulready Scegliendo l'abito da sposa (1845) |
Quando mi trovo davanti a dei quadri, in genere è per motivi di studio. E mentre cerco di analizzare il soggetto del dipinto, inferendone il messaggio, annotando i particolari stilistici, ecco che, di fronte a certi elementi che a rigore non rientrano nella mia ricerca... rimango incantata, non so perché.
Gerolamo Induno, La lettera dal campo (1859) |
Uno degli elementi che mi fa dimenticare il reale motivo del mio interessamento al quadro è la presenza di oggetti disseminati a terra. La prima volta mi è capitato con un quadro fiammingo (il penultimo che ho qui postato).
Sì, perché se c'è una cosa che salta agli occhi guardando i dipinti fiamminghi è il loro estremo rigore, il loro ordine asciutto quasi metafisico (penso a certi interni di de Hooch). Sicché incontrarne di simili, da un lato mi lascia perplessa. E dall'altro mi mette allegria.
Jah H. Steen La gioviale famiglia (1668) |
C'è da chiedersi che razza di garzoni di bottega, di massaie o di governanti ci fossero all'epoca: non vi pare esagerato gettare a terra cucchiai, padellami vari, forbici o rudimentali ferri da stiro, lasciare un cavolo su uno sgabello?
Quiringh Gerrtsz van Brekelenkam, La sartoria (1661) |
E non è questione di classe sociale qui: nella bottega del sarto è tutto ben curato (pavimento escluso): le clienti e persino il sarto, tutto in ordine; i borghesi di campagna del quadro di Induno non sono poveracci. Eppure.
Nelle case dei poveri non v'è disordine, neppure nei quadri dei fratelli Le Nain (a parte un mestolo): ovunque compostezza.
Povertà esige rigore e rigore esige ordine. Al massimo, disordine può arrecarlo la presenza di animali domestici: gatti, galline (già!), cani (incredibile come cambino le razze dei cani nei secoli).A me resta il divertimento di perdermi in pensieri oziosi e piacevoli. Credere per un attimo che anche l'inconsueto abbia un suo sottile senso che non riuscirò a scoprire.
E che mi fa compagnia, come quel quadro di van Brekelenkam che vidi ad Amsterdam ormai 2 anni fa.
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